sabato 29 aprile – start h 19.30>

Ex GAM

Olivier Kosta-Thèfaine (F)

Squatter, regarder le ciel

activity, prima italiana, produzione Xing/Live Arts Week

Con Squatter, regarder le ciel Olivier Kosta-Thèfaine si insedia per alcuni giorni nello spazio della Ex GAM. Qui svolge una sua attività, seminascosto su un trabattello e visibile solo in uno squarcio di tempo che potrebbe essere indefinitamente lungo. La superficie da affrontare è enorme. Con una tecnica sapientemente maturata nel corso degli anni, usa gli effetti cromatici prodotti dalla combustione della fiamma di un accendino per comporre figure puntillistiche sul soffitto. Questi graffiti possono ricordare una certa tradizione decorativa bizantina o moresca, forse importata dai nuovi immigranti della banlieue, ma non si tratta di questo. La vastità dello spazio da riempire – un intero cielo – corrisponde al tempo dilatato di un lavoro non richiesto. Abitanti annoiati squattano vasti edifici periferici, corridoi e trombe delle scale in cemento. Questi sono i luoghi di un incontro possibile tra vandalismo e poesia.

presentato col sostegno di Institut français Italia

Olivier Kosta-Théfaine, artista francese, si definisce un ‘pittore di paesaggi’. Esplora la città attraverso i suoi margini ricercando elementi che ci sfuggono. Nella sua volontà di riabilitare il non interessante o il connotato, Olivier Kosta-Théfaine ricolloca nell’ambito della poesia il rapporto di forza spesso inestricabile che intratteniamo con lo spazio urbano. L’interesse per il dettaglio lo guida nei suoi spostamenti nutrendo il suo repertorio di immagini. Considerandosi a sua volta un puro prodotto della metropoli, Kosta-Théfaine gioca con i cliché e trasforma i riferimenti comuni. Il classicismo è evitato attraverso tecniche di vandalismo, così quando compone sulle tre cupole del Palais de Tokyo un cielo bruciato con l’accendino, i graffiti dei soffitti della sua adolescenza assumono le sembianze di dipinti rinascimentali. Artista autodidatta, ha esposto, tra l’altro, al Palais de Tokyo (2016), alla Abbaye de Maubuisson (2012) e alla Fondation Cartier (2009), e alcune sue opere fanno parte delle collezioni del Fonds Départemental d’Art Contemporain Essonne (2013) e del Fonds Municipal d’Art Contemporain della città di Parigi (2011).
www.olivierkostathefaine.com