sabato 29 aprile – h 23.30 ~

Ex GAM

Valerio Tricoli (I/D)

Infrequency

sound performance, prima italiana

Infrequency, azione sonora che conclude il programma di Live Arts Week 2017, è musica concreta assemblata dal vivo su nastro magnetico, in un processo in buona parte improvvisativo, che attinge a una serie di pensieri spezzati, esperienze particolari, aspettative impossibili.. “C’è un cretto nella realtà, non solo aurale, che non riesco a nascondere: gli elementi del paesaggio psicologico non vogliono essere coordinati. Il mondo sembra esistere solo nella sua disintegrazione in fatti, in eventi sconnessi il cui ineluttabile isolamento, proprio nella resistenza alla mia umana insaziabilità di collegamenti, innesca scariche elettriche che rivelano zone oscure sul velo della realtà, aree di non-finito, rifrazioni ad libitum di un’esistenza da trascinati. E’ il regno dell’incoerenza, la mappa di una catastrofe in fieri, un paesaggio molle di frantumi i cui frammenti lottano per non essere ridotti a struttura.” Da questo ‘arsenale di detriti’, frutto di una meditazione sulla difficile articolazione tra oggetto sonoro e primato della percezione, Valerio Tricoli porterà alla presenza un’ulteriore paesaggio musicale, popolato da fugaci apparizioni, eventi improvvisi, manifestazioni inclassificabili, che ci accompagneranno fino a notte inoltrata.

Revox B77, Mmpi-2, registrazioni, voci e testi

Valerio Tricoli, compositore di musica elettroacustica e improvvisatore radicale su strumenti elettronici analogici, di origine palermitana, opera attualmente in Germania. Valerio Tricoli è considerato uno degli elementi di punta della nouvelle vague musicale italiana. Dalla metà degli anni ’00, utilizza il Revox B77 come dispositivo unico per il campionamento dal vivo, la trasformazione in tempo reale, l’editing e il mix di fonti sonore pre-registrate (field-recordings o registrazioni in studio) sia per i concerti live, che per la creazione delle tracce pubblicate su disco. Sul piano formale il suo lavoro compositivo si situa in una zona di incontro tra la musica concreta e un concettualismo che lo porta ad indagare la relazione instabile tra realtà, virtualità e memoria nell’evento acusmatico. Tricoli privilegia la frattura sulla continuità, e usa una gamma dinamica molto ampia che salta improvvisamente dal quasi-silenzio a raffiche estreme di suono, tra tensione e tattilità. E’ membro fondatore dell’etichetta Bowindo e del gruppo 3/4HadBeenEliminated e ha collaborato con continuità con Thomas Ankersmit, Antoine Chessex, Werner Dafeldecker, Anthony Pateras.